Rapporto Missioni

Il giovane esorcista era in ansia, camminava impertessito avanti e in dietro davanti alla sua scrivania a mani inite dietro la schiena come usava fare di solito.
Sta aspettando gli esorcisti mandati in missione un giorno prima, in attesa di un rapporto quantomento decente; si ferma dun tratto e voltandosi verso la scrivania alza il braccio sinistro e colpisce fortemente la superficie con la mancina <<dannazione!>> spazientito dall'attesa soffocante <<ma quanto diavolo ci mettono?>> si calma poi riponendo di nuovo la mancina dietro la schiena unita con la destra e tornando ad andare avanti e indietro lungo il suo ufficio.

Dopo un giorno di viaggio, Asashi arriva fuori il cancello dell'organizzazione e salutato il fedele guardiano, si incammina nello studio del capo. Bussa alla porta, ma nn riceve risposte, quindi entra e trova il suo superiore seduto sulla sua poltrona e non sembra tanto contento..."Hey, che accade??"

Entrando nella stanza..Nakim esordisce con le sue scuse del ritardo,perchè ha trovato intralci nel suo cammino."Ho affrontato molti akuma,soprattutto nella città del nord, dove, se nn fosse stato per 'esorcista in rosso che ha ucciso i due capibranco, non so come me la sarei cavata da solo."così inizia il suo rapporto Nakim"nella città del nord ci sono stati degli incidendti, ho ucciso una povera bambina per mezzo di un akuma, e per poco nn arrostivo l'uomo in rosso per uccidere quegli akuma che mi circondavano. Nella città dell'ovest è stato un pò più semplice. Sono arrivati dal nulla tre akuma e, per fortuna, ervamo tre esorcisti li. Io ho ucciso il più forzuto del gruppo, ma era anche lo stupido dei tre. Ho avuto leggere difficoltà quando mi ha attaccato, era molto forte, ma una volta bloccatogli i piedi sono riuscito ad ammazzarlo.Questo è tutto,capo"

Si alza dalla scrivania quasi scocciato dai deludenti rapporti del giovane esorcista, posa poi lo sguardo su Asashi <<mi spieghi come mai ci avete messo così tanto?>> furibondo or tornando su Nakim <<innocenti?? siamo esorcisti..nati per distruggere akuma non per portare sofferenza...!>> fa notare al ragazzo or tornando più calmo <<ad ogni modo...quali sono le condizioni delle città?>> torna seduto con le braccia incrociate appena sotto al petto in attesa di risposta.

La città dell'ovest...un luogo non più abitabile di sicuro..."Le battaglie sono andate degenerando...da solo avrò potuto distruggere qualche abitazione ma nulla di più...mi sa il novellino qui abbia fatto qualche danno in più, con la sua smania di bruciare e ghiacciare ogni cosa..." Lancia un occhiataccia a Nakim. "tornando agli akuma, il mio avversario è stato x qualche frangente imprevedibile...e poi...la sua abilità mi ha lasciato un momento titubante...pensa ho dovuto ricorrere al potere di Shinjifukuro, ma una volta li dentro...è difficile uscirne vivi..." Riposa lo sguardo sul esorcista di minor rango."Ho poi notato il modo di fare dell'esorcista in rosso...sì,quello col cappello e il cappotto.... Quello si che è come me...calmo e spietato... In ogni caso ho finito, sono stanco e vorrei riposare." Posando gli occhi sul volto arrabbiato del comandante

Notando leocchiate dell'altro esorcista, Nakim si giustifa dicendo che era stato necessario congelare poi continuando"Quello sporco akuma si era fatto scudo con la bambina e nn ho potuto evitarlo...mi dispiace è stato un'imprevisto...Riguaro la città del nord ho incenerito qualche casa e qualche decina di metri di terreno intorno a me, ma credo che cn un pò di fatica si riuscirà a ritornare alla normalità.Riguardo la città dell'ovest è rimasta sl una scia di ghiaccio sul terreno si scongelerà al più presto.Questo è tutto capo, se posso vorrei andare a riposare, sono state due missioni molto faticose."

Annuisce ad entrambe <<andate pure...>> fa un apusa di riflessione per poi sfoderare un malvagio sorrisetto <<le città verranno riparate...con il vostro denaro>> ridacchia soddisfatto per poi congedarli <<ora potete riposarvi, spero proprio di non dover sentire di nuovo di morte di innocenti e calamità naturali per colpa vostra...comunque avete fatto un buon lavoro>> conclude la frase or voltandosi dalla parte dell'acquario alle sue spalle scrutando le bestiole all'interno.

"si muove lentamente attraverso il corridoio,la destinazione è ben precisa...Nell aria eccheggia l eco dei tacchi dei suoi stivali.Lo svolazzante soprabito rosso corredato di capello e cravattino.Serrati i pugni mentre punta le iridi ambra diritte davanti a se,attraverso il filtro di lenti dello stesso colore.Si ferma dinanzi ad una singolare porta diversa dalle altre,la conosce bene.."<<toc toc..>>*toc**toc* bussa accompagnando con la voce l imitazione del rumore prodotto sul legno.Deve far rapporto..una cosa noiosa già ma tuttavia necessaria...Il *capo* dovrà pur sapere delle gesta compiute dagli esorcisti e da lui..."<<è permesso..>>

Appena dopo l'uscita dei due esorcisti e dei loro scandalosi rapporti il ragazzo sente bussare alla porta e voltandosi verso di essa mormora <<avanti...>> attendendo l'entrata dell'esorcista che lui chiamava *In Rosso* in attesa di un rapporto più soddisfacente.
Or era messo coi gomiti poggiati sulla scrivania e le mani incrociate sotto al mento con le grige iridi che puntavano alla porta, trepidanti e ansiose di scrutare la figura.

"un sorriso enigmatico stampato in volto che unito agli ecccentrici occhialetti gli conferisce un aria sinistra e misteriosa"<<kross Wingate...>>"profera spingendo lentamente la porta"<<...a rapporto dalla terra del nord e da quella dell ovest.>>"prima fà capolino il cappello poi un lembo della lunga giacca,infine si addentra nell ufficio puntando immediatamente le lenti ambra sul superiore"<<inutile macello...per pesci troppo piccoli>>"si limita a dire spostando lo sguardo sull acquario,pare essere particolarmente attirato da quest ultimo alloggio dei pesci,qualche passo di lato avvicinandosi.."<<nell nord un gruppo massiccio di akuma...due braccia..poi una testa..>>"si riferisce indirettamente al branco di demoni,alle due femmine dotate di frusta e al tetro ragazzino munito di yoyo"<<...innocenti morti e feriti grazie ad un simpatico esorcista tutto muscoli...>>"alludendo sicuramente al possessore delle due asce"<<fà un gran freddo ora laggiù..>>

Nakim, esausto,prima di andare a riposare, passa dal capo,bussa e attende una risposta.Vuole far rapporto il più in fretta possibile.

Il samurai era ridotto male...Chi l'aveva riportato alla base??Mistero...Ma nn chiese nulla, non avrebbe sopportato l'idea di essere stato salvato da un suo sottoposto...Nel corridoio ke porta verso la stanza del capo, incontra altri esorcisti, che lo guardano sia con ammirazione sia con compassione. *Ma cosa mi sarà successo...non ricordo niente.* Vicino la porta incontra Nakim, ankegli malmesso dalla missione, e insieme bussano alla porta...

Il giovane esorcista Shuda, ritornato dalla sua prima missione, era piuttosto malconcio...ma per i pensieri che nacquero in lui durante l'arduo scontro, meglio essere malconci, che essere morti... *Quello che ancora nn capisco è come sia potuto ritornare alla base...davvero nn ricordo nulla...meglio fare subito rapporto al capo e poi andare dritti a dormire...sono sfinito...* pensando tra se e se, vede i suoi compagni di missione che si apprestavano a bussare alla porta del capo. Saluta come sempre educatamente in segno di rispetto e si appresta ad entrare con loro.